Bando Progetto “Formazione Lavoro – progetto finanziato con il 20% del diritto camerale – Triennio 2020 – 2022” - Bando Progetto “Formazione Lavoro"

 

FINALITÀ

La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Napoli, alla luce della legge n. 580/1993, come modificata dal D.Lgs. n. 219/2016 , che ha attribuito agli enti camerali funzioni in materia diorientamento al lavoro, di supporto alle esigenze delle imprese nella ricerca di risorse umane, di collegamento scuola-lavoro e università-lavoro oltre che di formazione e di certificazione delle competenze, intende assumere un ruolo attivo nella promozione di questa attività coinvolgendo le imprese e contribuendo allo sviluppo del sistema economico locale.

Questa azione è resa ancora più necessaria a causa della crisi produttiva e occupazionale senza precedenti conseguente all’emergenza legata al diffondersi della pandemia Covid-19 che richiederà a tutti, imprese e lavoratori, uno speciale sforzo di rigenerazione e capacità di adattamento e cambiamento per ritrovare, in un contesto di sicurezza sanitaria, una vincente capacità competitiva e una rinnovata stabilità.

 

AMBITI DI INTERVENTO

Con il presente Bando si intendono finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto o voucher, le iniziative progettate/realizzate dalle imprese:

 

LINEA A “INSERIMENTO IN AZIENDA DI RISORSE UMANE FUNZIONALI AL RILANCIO PRODUTTIVO”
  1. Progetti per l’inserimento di figure professionali nei settori in emergenza di rilievo territoriale (settore secondario e terziario) colpiti in modo particolare dall’emergenza Covid-19.
    Si intendono: contributi per tirocini extracurriculari (della durata di almeno 3 mesi), contratti di apprendistato o assunzioni a tempo determinato/indeterminato volti a sostenere le imprese e i lavoratori maggiormente colpiti dall’emergenza. I contributi potranno coprire anche costi accessori per la sicurezza (dalla formazione ai dispositivi di protezione, sino all’assicurazione accessoria);

  2. Progetti per l’inserimento di figure professionali con l’obiettivo di innovare l’organizzazione d’impresa e del lavoro.
    Si intendono: contributi per tirocini extracurriculari (della durata di almeno 3 mesi), contratti di apprendistato o assunzioni a tempo determinato/indeterminato con l’obiettivo di innovare la gestione del lavoro e gli stessi processi aziendali attraverso l’inserimento di nuovi strumenti e/o competenze legate alle seguenti tematiche:

     

    • Smart working;
    • Gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro;
    • Introduzione di processi di e-commerce;
    • Nuove figure per l’innovazione (es. export manager, digital manager, …).

LINEA B “FORMAZIONE DELLE COMPETENZE PER LE IMPRESE PER GESTIRE L’EMERGENZA ED IL RILANCIO PRODUTTIVO”
  1. Formazione e Sicurezza.
    Contributi/voucher per azioni di formazione finalizzate alla crescita delle competenze in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, anche in riferimento alle indicazioni post emergenza
  2. Formazione smart working
    Contributi/voucher per azioni di formazione per la crescita delle competenze in tema di smart working.
  3. Formazione competenze strategiche.
    Contributi per azioni di formazione per la crescita delle competenze strategiche post emergenza: marketing digitale, nuovi canali commerciali on line
  4. Formazione e Certificazione Competenze digitali
    Contributi per azioni di formazione per la crescita e la certificazione di alcune competenze digitali che sono alla base di molteplici processi di cambiamento post emergenza.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA, NATURA ED ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE

  1. Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 501.000,16 e sono suddivise come di seguito riportato:
    • Linea A. euro 313.125,10;
    • Linea B: euro 187.875,06;
  2. Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher;
  3. I voucher avranno un importo unitario massimo di:
    1. euro 5.000,00 per la linea A
    2. euro 3.000,00 per la linea B
  4. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili;
  5. Tanto per la Linea A che per la Linea B, alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
  6. I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28,comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600;7.
  7. La Camera di commercio si riserva la facoltà di:
    • effettuare compensazioni e spostamenti delle risorse da una Linea all’altra, qualora entro il termine massimo di 90 giorni dalla data di approvazione della Determinazione di concessione si liberino risorse in seguito a rinunce o approvazione di decadenze dal contributo concesso. In tal caso, entro 30 giorni da questo termine, saranno informati i nuovi beneficiari;
    • incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il Bando;
    • chiudere i termini della presentazione delle domande in caso di esaurimento anticipato delle risorse;
    • riaprire i termini di presentazione delle domande in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili.

  

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
  1. siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/2014 ;
  2. abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Napoli;
  3. siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  4. siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
  5. non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  6. abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;
  7. abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;
  8. non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Napoli ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135 ;

 

SOGGETTI DESTINATARI DEI VOUCHER

  1. Sia per la Linea A che per la Linea B, i voucher sono concessi alla singola impresa che presenta domanda di contributo.
  2. Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo alternativa tra la Linea A e la Linea B: se si presenta una domanda per la Linea A non può essere presentata un’ulteriore domanda per la Linea B e viceversa. In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

  1. A pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line Contributi alle imprese, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 9:00 del 10/1/2022 alle ore 21:00 del 8/2/2022. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher. Si fa presente che, esclusivamente ai fini della presentazione telematica sulla piattaforma TELEMACO/AGEF, il bando sarà diviso in due diverse sezioni denominate rispettivamente “Inserimento di risorse umane e formazione delle competenze per il rilancio produttivo - LINEA A” e “Inserimento di risorse umane e formazione delle competenze per il rilancio produttivo - LINEA B”. Conseguentemente, dovrà essere selezionato, a seconda della linea prescelta, la sezione corrispondente, allegando la domanda completa, compilata per la parte corrispondente alla linea prescelta.
  2. L’invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche, nel qual caso dovrà essere allegata la seguente documentazione:
    1. modulo di procura per l’invio telematico (scaricabile dal sito internet camerale www.na.camcom.gov.it , alla sezione Crescita dell’impresa>Promozione Economica, sottoscritto con firma autografa del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, acquisito tramite scansione e allegato, con firma digitale, valida, dell’intermediario);
    2. copia del documento di identità del titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente.
  3. A pena di esclusione, alla pratica telematica dovrà essere allegata la seguente documentazione:
    1. MODELLO BASE generato dal sistema, che dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto delegato;
    2. ALLEGATI AL MODELLO BASE, che dovranno essere firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa:
  4. Alla pratica telematica dovrà essere allegato il modello F23 relativo al versamento dell’imposta di bollo, come da fac-simile disponibile sul sito internet www.na.camcom.gov.it, alla sezione Crescita dell’Impresa>Promozione Economica, (salvo i casi di esenzione).
  5. È obbligatoria l’indicazione dell’indirizzo PEC, come risultante dal Registro delle Imprese, presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura e tramite cui verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all’invio della domanda. Non è ammissibile indirizzo PEC diverso da quello iscritto al Registro delle Imprese, pena esclusione della partecipazione al Bando. L’indirizzo PEC deve essere riportato sia sulla domanda di contributo che sull’anagrafica della domanda telematica (webtelemaco) e deve essere coincidente. Solo in caso di procura va indicato sulla procura stessa (disponibile sul sito alla sezione Crescita dell’impresa>Promozione Economica), oltre all’indirizzo PEC risultante al Registro Imprese, al fine di agevolare l’attività del procuratore, un ulteriore indirizzo PEC riferito al procuratore, dal quale può essere inviata la domanda di partecipazione al bando e le successive comunicazione dell’impresa partecipante alla Camera di Commercio. Le comunicazioni inerenti la procedura verranno inviate dalla Camera di Commercio ad entrambi gli indirizzi, fermo restando che il valore di notifica ufficiale ai sensi della legge 241/90 è attribuito alla comunicazione inviata all’indirizzo PEC risultante dal Registro Imprese.
  6. La Camera di commercio è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato ricevimento della domanda per disguidi tecnici.

 

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE

  1. E’ prevista una procedura valutativa a sportello (di cui all’art. 5 comma 3 del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 123) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda, ai sensi dell’art.8 del Regolamento Recante criteri e modalità per la concessione di contributi, sovvenzioni, sussidi ed ausili finanziari, approvato con delibera del Consiglio Camerale n. 3 del 29/04/2021. La procedura valutativa verterà sulla rispondenza delle iniziative ai requisiti di cui al presente bando.

    In caso di insufficienza dei fondi, l’ultima domanda istruita con esito positivo è ammessa alle agevolazioni fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.

    L’istruttoria si conclude con l’adozione di un provvedimento di concessione o di diniego dell’agevolazione, debitamente motivato, entro il termine di trenta giorni dalla data di presentazione della domanda. Il provvedimento è comunicato all’impresa interessata.
  1. È facoltà dell’Ufficio competente richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie per una corretta istruttoria della pratica, con la precisazione che la mancata presentazione di tali integrazioni entro e non oltre il termine di 10 giorni di calendario dalla ricezione della relativa richiesta, comporta la decadenza della domanda di voucher.

 

OBBLIGHI DELLE IMPRESE BENEFICIARIE DEI VOUCHER

  1. 1. I soggetti beneficiari dei voucher sono obbligati, pena decadenza totale dell’intervento finanziario:
    1. al rispetto di tutte le condizioni previste dal Bando;
    2. a fornire, nei tempi e nei modi previsti dal Bando e dagli atti a questo conseguenti, tutta la documentazione e le informazioni eventualmente richieste;
    3. a conservare per un periodo di almeno 10 (dieci) anni dalla data del provvedimento di erogazione del contributo la documentazione attestante le spese sostenute e rendicontate;
    4. a segnalare, motivando adeguatamente, tempestivamente e comunque prima della presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, eventuali variazioni relative all’intervento o alle spese indicate nella domanda presentata scrivendo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. all’attenzione del Dirigente Anagrafe Economica, dott. N. Pisapia. Dette eventuali variazioni devono essere preventivamente autorizzate dalla Camera di commercio di Napoli. A tale proposito si precisa che non sono accolte in alcun modo le richieste di variazione delle spese pervenute alla Camera di commercio di Napoli successivamente alla effettiva realizzazione delle nuove spese oggetto della variazione;
    5. a segnalare l’eventuale perdita, prima della concessione del voucher, del rating di legalità.

 

RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE DEL VOUCHER

L’erogazione del voucher sarà subordinata alla verifica delle condizioni previste dal precedente art. 11 e avverrà solo dopo l’invio della rendicontazione, da parte dell’impresa beneficiaria mediante pratica telematica analoga alla richiesta di voucher. Sul sito internet camerale www.na.camcom.gov.it, alla sezione Crescita dell’impresa>Promozione Economica, sono fornite le istruzioni operative per la trasmissione telematica della rendicontazione.

Alla rendicontazione dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  1. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 del D.P.R. 445/2000 (disponibile sul sito internet www.na.camcom.gov.it, alla sezione Crescita dell’Impresa\Promozione Economica) firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa, in cui siano indicate le fatture e gli altri documenti contabili aventi forza probatoria equivalente riferiti alle attività e/o agli investimenti realizzati, con tutti i dati per la loro individuazione e con la quale si attesti la conformità all’originale delle copie dei medesimi documenti di spesa;
  2. copia delle fatture e degli altri documenti di spesa di cui alla lettera a), debitamente quietanzati;
  3. copia dei pagamenti effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie verificabili (ri.ba., assegno, bonifico, ecc.);
  4. nel caso dell’attività formativa, dichiarazione di fine corso e copia dell’attestato di frequenza per almeno l’80% del monte ore complessivo;
  5. Tale documentazione dovrà essere inviata telematicamente entro 30 giorni dalla data di chiusura del progetto, pena la decadenza dal voucher. Sarà facoltà della Camera di commercio richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie per un corretto esame della rendicontazione prodotta; la mancata presentazione di tali integrazioni, entro e non oltre il termine di 20 giorni dalla ricezione della relativa richiesta comporta la decadenza dal voucher.

 

CONTROLLI

La Camera di commercio si riserva la facoltà di svolgere, anche a campione e secondo le modalità da essa definite, tutti i controlli e i sopralluoghi ispettivi necessari ad accertare l’effettiva attuazione degli interventi per i quali viene erogato il voucher ed il rispetto delle condizioni e dei requisiti previsti dal presente Bando.

 

REVOCA DEL VOUCHER

  1. Il voucher sarà revocato nei seguenti casi:
    1. mancata o difforme realizzazione del progetto rispetto alla domanda presentata dall’impresa;
    2. mancata trasmissione della documentazione relativa alla rendicontazione entro il termine previsto dal precedente art. 12;
    3. rilascio di dichiarazioni mendaci ai fini dell’ottenimento del voucher;
    4. impossibilità di effettuare i controlli di cui all’art. 13 per cause imputabili al beneficiario;
    5. esito negativo dei controlli di cui all’art. 13.
  2. In caso di revoca del voucher, le eventuali somme erogate dalla Camera di commercio dovranno essere restituite maggiorate degli interessi legali, ferme restando le eventuali responsabilità penali.

 

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Ai sensi della L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni in tema di procedimento amministrativo, responsabile del procedimento è l’ing. Giuseppe Ardimento, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

NORME PER LA TUTELA DELLA PRIVACY

Titolare, Responsabile della Protezione dei Dati e relativi dati di contatto

Il titolare del trattamento dei dati è la Camera di commercio di Napoli con sede legale in via S. Aspreno 2, tel 081 760771 pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la quale ha designato il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD), contattabile al seguente indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o indirizzo di posta elettronica certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 


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